Giorgio Miglioranzi è nato a Verona nel 1942. Insegnante di filosofia nei licei, matura la sua dedizione alla pittura frequentando i musei, italiani e stranieri, per approfondire la conoscenza diretta dei pittori. Ha partecipato a mostre personali e collettive a Verona e in varie città italiane.
Il momento decisivo per la sua maturazione si colloca a metà degli anni '80, quando passa dalla pittura all'aria aperta, dal paesaggio post-impressionista - pur non estraneo all'influsso dei procedimenti astrattivi dell'ultino Cezanne - per volgersi ad una pittura non-oggettiva. Conversione che avviene, secondo la critica, non per sottomettersi alle lusinghe di un non-figurativo ritenuto più à la page, ma per un passaggio graduale e naturale "... dalla poesia dei paesaggi della felice natura del mondo esterno ad una espressione, totalmente liberata nei puri segni simbolici, dei paesaggi che l'occhio interno si esercita a cogliere nel loro limpido canto".